Progetti

Laboratori

Il progetto AttivaRete riguarda le attività svolte dalle persone diversamente abili della Montetauro Cooperativa Sociale.
Le attività svolte vengono diversificate per periodi, ad esempio nel periodo estivo si prediligono le attività all’aperto negli gli ampi spazi verdi che circondano le strutture.
AttivaRete interessa soprattutto le attività pre-lavorative che vanno dalla cura dell’orto-giardino alla costruzione di piccoli oggetti con materiali di riciclo alla preparazione di oggetti di feltro seguendo tutte le procedure di lavorazione della lana.
La programmazione settimanale e giornaliera delle attività cerca di rispettare le capacità/necessità di ogni singolo utente, sia durante le attività di piccolo gruppo, sia durante le sedute individuali.

Oltre alle attività pre-lavorative sono contemplate:

  • Laboratori sensoriali;
  • Gestione dell’ambiente di vita;
  • Potenziamento delle abilità domestiche;
  • Potenziamento delle abilità relazionali e di tutoring;
  • Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA),
  • Esercizi cognitivi al computer;
  • Mantenimento delle abilità di letto-scrittura;
  • Esercizi cognitivi con “scatole di autonomia”
  • Attività di apprendimento e utilizzo del computer;
  • Laboratorio di musicoterapia;
  • Laboratorio musicale;
  • Laboratorio di gioco e animazione.
  • Durante l’anno vengono organizzate uscite e gite nel territorio.

Durante il tempo dedicato al piccolo gruppo vengono svolte varie attività pre-lavorative in cui vengono coinvolti gli utenti che posseggono abilità manuali simili: ogni ragazzo partecipa al compito (suddiviso in passi istruzionali) in base alle proprie capacità. Attraverso l’esecuzione di compiti manuali ed espressivi, si raggiungono risultati visibili e concreti che costituiscono non solo un efficace rinforzo, ma anche la conferma della propria efficacia grazie all’accumulo di esperienze positive.
I laboratori sono organizzati in rete e ciò consente non solo di utilizzare al meglio le varie risorse ambientali, strutturali e umane, ma favorisce una maggiore integrazione e relazione tra i ragazzi.
Il numero degli utenti, inoltre, consente di creare gruppi omogenei adeguati ai determinati laboratori e favorisce la possibilità di realizzazione e utilizzo di attrezzature specifiche.
Nella pagina Facebook “Montetauro Craft è possibile vedere tutte le creazioni dei nostri ragazzi e con una piccola donazione è possibile ottenerle.

Sport e Divertimento

Calcio

Dal mese di Gennaio 2015 gli allenatori della Associazione sportiva Junior Coriano una mattina a settimana organizzano allenamenti e partite “speciali” con i ns. ospiti. Il ritrovo è allo stadio “Daniele Grandi” di Coriano per poi spostarsi nella adiacente palestra. In Primavera con il caldo si fa allenamento all’aperto nei campi in sintetico messi a disposizione dalla Junior. Questo progetto ingloba non solo la Cooperativa Montetauro ma anche altre associazione del territorio, al fine anche di conoscere e rapportarsi con altri ragazzi.
Al termine della stagione c’è la sentitissima partita contro San Marino per passare un pomeriggio insieme di sport, salutarsi e augurarsi una buona Estate.

Motori

A partire dal 2019 la cooperativa partecipa al progetto NoLimits voluto dal campione di moto d’acqua Manuel Reggiani e la 3Zero3 Jetsky Racing Team ASD. Questo progetto si basa sulla mototerapia dove viene data ai ragazzi la possibilità, in totale sicurezza di cavalcare le onde su delle moto d’acqua. Il progetto ha avuto da tutti un riscontro positivo e ne è nata una collaborazione e partecipazione ad eventi sia in acqua che in terra e per i più piccoli anche in aria con il flyboard!!!

Conoscere i cavalli

La cooperativa aderisce al progetto proposto dalla Società Cooperativa Agricola Cassandra dove l’obiettivo principale è l’avvicinamento al cavallo. Una mattina a settimana i ragazzi si recano a Vecciano dove ha sede la Cooperativa Agricola Cassandra ed insieme a Patrizia ed agli altri operatori puliscono e preparano i cavalli prima di montarli e fare un breve percorso.

Case Italia-Cina

I Centri denominati Case Italia-Cina sono centri post-scolastici, per minori cinesi (dai 5 ai 17 anni).

Premessa

La prima Casa Italia-Cina è nata a Savignano sul Rubicone (FC) nel 2003, dalla richiesta di una mediatrice culturale presente nel territorio, per far fronte al bisogno di rapportarsi e poter così aiutare un’etnia ritenuta “chiusa e ostile” ed iniziare proprio dai bambini, che con il ritmo di lavoro dei genitori si trovavano in situazioni di semi-abbandono educativo.
In questi anni oltre al numero sempre maggiore di ragazzi che frequentano i Centri, si è registrato un crescente interessamento dei genitori all’educazione e alle attività dei propri figli partecipando poi agli eventi organizzati dal Centro come feste, gite, incontri.
L’integrazione delle persone immigrate nel contesto sociale e territoriale è un obiettivo importante sia per le Case Italia-Cina sia per gli Enti pubblici locali, con un coinvolgimento ed interessamento, sempre maggiore, dei cittadini italiani, alla cultura cinese.

Beneficiari/Utenti

Minori di cittadinanza cinese, dai 5 ai 17 anni.

Sedi

  • Valle del Rubicone nel nuovo edificio in zona Bastia a Savignano S/R;
  • Rimini presso i locali della Chiesa di S. Nicolò;
  • Ravenna presso il seminario arcivescovile.

Giorni operativi

Circa 210 giorni all’anno: durante il periodo scolastico i Centri sono aperti i pomeriggi dei giorni feriali; nel periodo estivo sono aperti come centri estivi.

Obiettivi e finalità

  • Continuare il lavoro educativo iniziato nell’ottobre 2003 a favore dei minori di etnia cinese in aiuto e a sostegno delle loro famiglie presenti sul territorio, a seguito del riscontro positivo ricevuto negli anni passati sia dalle famiglie stesse sia dalla scuola.
  • Affiancare la scuola nel suo compito di alfabetizzazione, di crescita culturale e di socializzazione in un rapporto di complementarietà.
  • Favorire una maggior sensibilizzazione e accoglienza da parte degli italiani nei confronti degli extra-comunitari, cercando di porre argine alla ormai dilagante xenofobia.
  • Incrementare il lavoro in rete con tutte le realtà pubbliche e private presenti sul territorio, consapevoli che solo in questo modo si possono attivare tutte le risorse disponibili per un miglior raggiungimento degli scopi.

Attività

Insegnamento della lingua italiana

Riteniamo molto importante e utile proporre ai bambini cinesi arrivati in Italia da meno di un anno, l’insegnamento della lingua italiana. Infatti la conoscenza della lingua del paese in cui attualmente vivono è il primo strumento necessario per un loro migliore inserimento e integrazione nella scuola e nella società italiana.

Sostegno scolastico

I bambini cinesi, che conoscono in modo sufficiente la lingua italiana e riescono a seguire quasi completamente i programmi scolastici, sono aiutati nello svolgimento dei compiti.

Lingua cinese

Su sollecitazione dei genitori, vengono svolte delle lezioni di cinese rivolte ai minori cinesi un vero corso di lingua cinese, svolto da un’insegnante madrelingua. Questo perché molti bambini, soprattutto quelli nati in Italia, non sanno leggere e scrivere la loro lingua d’origine.

Volontariato

Il progetto delle Case Italia-Cina si basa sulla disponibilità di volontari giovani e adulti, italiani e cinesi, che hanno a cuore la crescita e l’educazione dei minori cinesi. I volontari vengono coinvolti nei vari ambiti di Casa Italia-Cina: aiuto nei compiti, insegnamento della lingua italiana, organizzazione di momenti ricreativi, di feste, attività varie, come danza, canto, artigianato, sport… Quindi, non sono richieste abilità o competenze specifiche ma innanzitutto l’intenzione di dedicare tempo ed energie al progetto.

Per ulteriori informazioni www.casaitaliacina.it.

Bambini e disabili

Premessa

Da alcuni anni gli alunni di alcune classi della scuola Primaria “Don Lorenzo Milani” di Ospedaletto di Coriano, si recano presso la sede della Cooperativa, in orario scolastico, con gli insegnanti dove vengono svolte attività laboratoriali, ludiche e musicali insieme ai ragazzi diversamente abili.

Periodicità degli incontri

Circa una volta ogni due mesi.

Programma

Gli incontri vengono suddivisi in tre momenti:

  • un incontro iniziale di presentazione e organizzativo;
  • la divisione in gruppo per attività di laboratorio o ricreative;
  • un momento finale di revisione e saluto.

Attività di laboratorio

Le insegnanti e gli operatori formano dei piccoli gruppi composti da bambini e ragazzi diversamente abili ed insieme si eseguono alcuni lavori per esempio:

  • oggetti in feltro;
  • oggetti in stoffa;
  • cabaret composti da semini

Alle attività di laboratorio sono alternate attività ricreative dove uno o due bambini accompagnano un ragazzo diversamente abile ed insieme si gioca.
E’ un progetto molto importante per i nostri ragazzi ma anche per i bambini della scuola primaria, in quanto è un esperienza che gli permette di capire di non avere paura della disabilità e che tutti noi siamo chiamati ad aiutare gli altri. Al termine dell’esperienza i bambini scopriranno che l’aiuto è stato reciproco ed avranno acquisito un amico/a in più. Questo vale per tutte le età ma è importante formare i bambini fin da piccoli ad una corretta educazione su questo tema.